Con Brand Awareness si intende il livello di notorietà di un marchio. Una campagna di brand awareness ha l’obiettivo di rendere una marca la prima alternativa che viene in mente ai consumatori quando ricercano un determinato prodotto o servizio.
Per misurare il valore della riconoscibilità di un brand ci viene in aiuto la piramide di Aaker che suddivide in quattro livelli la notorietà di un marchio.
Alla base della piramide c’è una totale assenza di conoscenza del brand definita come Unaware brand. In questa fase i consumatori non sanno dell’esistenza del marchio in questione.
Sul gradino superiore si trova la Brand recognition, ovvero il riconoscimento del marchio. Questa è la fase in cui il brand inizia ad essere riconosciuto dai potenziali clienti, ma solo attraverso domande che la richiamano alla memoria.
Avvicinandoci alla cima troviamo la Brand recall, dove il livello di conoscenza della marca è abbastanza forte. In questa fase gli utenti iniziano ad associare automaticamente un brand ad un prodotto senza alcuna sollecitazione.
In cima alla piramide troviamo, infine, il Top of mind, dove il brand è il primo a venire in mente ai clienti quando cercano un determinato prodotto o servizio.
Perché è importante
Con un buon livello di brand awareness, le possibilità di un brand di essere considerato dal consumatore quando dovrà fare un certo tipo di acquisto aumentano notevolmente.
Quindi una buona brand awareness può aiutare un’azienda ad aumentare sensibilmente la sua redditività e ad essere più competitiva sul proprio mercato di riferimento.
Come misurare la brand awareness
Esistono diversi strumenti per misurare la brand awareness di un marchio.
Quelli maggiormente utilizzati sono gli analytics del proprio sito web e dei canali social utilizzati dal brand.
Nel primo caso si possono avere diverse metriche utili per analizzare il traffico del sito, come il numero di visite, il bounce rate, le conversioni ottenute e la provenienza del traffico. Gli analytics provenienti dai social invece, permettono di capire il grado di notorietà del brand, grazie al numero di seguaci, le interazioni con i contenuti (like, commenti, visualizzazione di store, ecc…), i click verso il sito e molte altre metriche utili.
Come migliorare la notorietà del marchio
Esistono molte strategie per aumentare la propria brand awareness, ma prima di iniziare qualunque percorso per migliorare la notorietà del proprio brand bisogna individuare degli obiettivi da raggiungere e il pubblico a cui veicolare il messaggio. Il rischio è quello di scegliere i canali di comunicazione sbagliati e fallire il proprio obbiettivo.
Come aumentare la brand awareness:
- SEO: ottimizzare il posizionamento del sito web nei motori di ricerca aiuta ad incrementare la brand awareness. Per fare ciò bisogna creare contenuti di qualità in linea con gli interessi degli utenti;
- Social network: attraverso i canali social bisogna creare interazione con i propri utenti condividendo contenuti originali di qualità. Redigere un calendario editoriale può aiutare a programmare la preparazione dei contenuti.
- Campagne Ads: è opportuno destinare un budget per la promozione attraverso campagne Ads, come quelle di Google o Facebook. Ogni tipologia di campagna serve per raggiungere pubblici e obiettivi diversi.
- Newsletter: attraverso le campagne mail si può creare un rapporto diretto con i propri clienti. Le newsletter possono essere utilizzare per creare interesse per i propri prodotti, aggiornare i propri contatti con le ultime novità e incentivare all’acquisto.
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Le strategie per aumentare la notorietà di un marchio sono tante e molto articolate, quindi è facile incorrere in errori e scelte sbagliate.
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